L’EXW è uno degli Incoterm più utilizzati, e definisce la spedizione a carico e responsabilità complete dell’acquirente.
In sostanza il venditore non si deve preoccupare di nulla. O no? In effetti, scegliere questa tipologia di trasporto può portare il mittente ad avere più di un problema, dal momento che si ritrova con nessuna voce in capitolo sull’organizzazione della spedizione, essendo gestita da altri, e a dover gestire il ritiro con spedizionieri sconosciuti e sempre diversi, che non sono interessati a loro ma solamente a soddisfare il ricevitore della merce a destino. Quali sono allora i rischi nascosti di cui tenere conto con Ex Works?
1 – Responsabilità
La prima cosa che devi sapere riguarda le responsabilità.
Dal momento che il venditore è il soggetto addetto al carico della merce sul mezzo dei compratori, questo figurerà come mittente della spedizione sulla lettera di vettura stradale (CMR).
Ciò significa che il venditore dovrà firmare la CMR e quindi assumerà di conseguenza tutte le obbligazioni tipiche del mittente del trasporto. Tra questi ci sono gli obblighi di legge come citato nel codice civile (Articolo 1689 e 1684) e gli obblighi arbitrari della CMR specifica (che in alcuni casi possono essere definiti in lingua straniera).
Ma le possibili complicanze non finiscono qui.
2 – Eventuali irregolarità e autorità doganali
Per quanto riguarda la gestione delle formalità doganali di esportazione, queste implicano sempre che il venditore figuri come esportatore anche sul documento doganale (la bolla doganale) e quindi risulti come unico obbligato in caso di eventuali irregolarità (tecniche o tributarie) verso le autorità doganali.