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DDP Incoterms: cosa prevede

DDP Incoterms: è arrivato il momento di parlare anche di lui!

 

Nel contesto delle transazioni internazionali, e conseguentemente delle spedizioni,  è indispensabile definire chiaramente le responsabilità degli obblighi tra venditore e acquirente per ovviare a qualunque tipo di controversia e di ritardi logistici. Ed è proprio qui che entrano in gioco gli Incoterms®

 

Niente panico: se hai bisogno di una guida completa su queste clausole, ci abbiamo già pensato in questo articolo.

 

Dal 1936 rappresentano un vero e proprio pilastro del commercio, fornendo direttive standardizzate per negoziare e determinare con precisione le condizioni di consegna delle merci e tutti gli oneri, relativi alla stessa, a carico delle parti. 

 

In questo articolo vogliamo focalizzarci su una clausola in particolare: l’Incoterm DDP. Sai già cosa prevede questo termine e quando conviene applicarlo? 

 

Rimani informato con Punto System: continua a leggere! 

 

Un breve recap: cosa sono gli Incoterms

 

Gli IncotermsInternational Commercial Terms – sono una serie di clausole definite dalla Camera di Commercio Internazionale, nate nel 1936 e sottoposte a revisioni ogni 10 anni. Ad oggi questi termini sono senz’altro di vitale importanza nei contratti di vendita internazionali. Questo perché delineano i diritti e gli obblighi delle parti coinvolte in un accordo, in merito alla consegna delle merci e al trasferimento dei rischi e dei costi

 

Un punto d’incontro comune tra soggetti appartenenti a paesi diversi, il cui scopo è prevenire contrasti, malcontenti e altre questioni particolarmente spinose legate alla logistica. 

 

Inside DDP Incoterms: cos’è e cosa prevede

 

Arriviamo ora al nostro focus, l’incoterm DDP. Sicuramente uno dei più noti, ma la sua, chiamiamola ironicamente, “fama” non sempre vuol dire che tutti ne conoscano l’ABC. 

 

L’Incoterm DDP, il cui acronimo sta per Delivered Duty Paid, è una delle clausole Incoterm appartenenti al cosiddetto gruppo “D”. 

 

Questo termine identifica il venditore come responsabile della consegna delle merci al luogo di destinazione concordato, assumendosi quindi tutti i rischi e i costi associati fino a quando le stesse non sono state consegnate, pronte per il ritiro da parte dell’acquirente.

 

Prevede quindi che sia il venditore a farsi carico degli oneri relativi al trasporto, inclusi quindi i costi di assicurazione, i dazi doganali, le tasse e altre spese che potrebbero interessare il processo di importazione nel paese di destinazione. 

 

Va da sé che per l’acquirente questo termine offra certamente un elevato grado di certezza e tranquillità, poiché non solo le merci vengono consegnate direttamente al luogo di destinazione, ma le spese e i rischi associati al trasporto sono coperti dal venditore. L’acquirente, in questo caso, ovvia a eventuali costi imprevisti.

 

ddp incoterm

 

DDP Incoterms vs. DAP: in cosa differiscono

 

La confusione si innesca principalmente quando si deve scegliere tra DDP e DAP. Ma allora quali sono le diversità tra questi due termini?

 

Le clausole DDP e DAP appartengono allo stesso macrogruppo di Incoterms, ma è bene sottolineare che presentano alcune differenze significative da considerare in fase di negoziazione.

 

La principale differenza che distingue questi due termini, piuttosto simili tra loro, riguarda l’assunzione delle responsabilità e dei costi correlati alla spedizione-consegna della merce. 

 

Con l’Incoterm DDP, come già detto, il venditore si impegna ad occuparsi di tutte le spese di importazione, inclusi i dazi doganali. Dunque è il responsabile di tutti i costi e i rischi relativi alla consegna del lotto.

 

D’altra parte, con DAP – che ricordiamo essere l’abbreviazione di Delivered At Place il venditore è responsabile sì della consegna delle merci al luogo prestabilito, ma non è tenuto a gestire le formalità doganali e le spese di importazione nel paese di destinazione. È dunque l’acquirente che si assume l’onere di effettuare le procedure doganali necessarie, provvedendo anche all’esborso di eventuali dazi, tasse e spese aggiuntive di importazione relative alle merci.

 

Spesso questi due Incoterms vengono confusi tra loro. Seppur effettivamente molto simili, l’unica differenza che li diversifica è assai significativa e può cambiare totalmente il contratto di riferimento. Pertanto è necessario osservare le proprie esigenze con cura, così da scegliere il termine più adatto per la consegna dell’ordine.

 

Siamo consapevoli che non sempre questo è semplice e che, talvolta, capire appieno la soluzione per le proprie esigenze è difficoltoso. 

 

Ma a questo ci pensiamo noi di Punto System.

 

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